mercoledì 27 febbraio 2013

Chi siamo

Siamo i ragazzi del Liceo Volta di Torino che sotto la direzione del giornalista Giancarlo Emanuel ci occupiamo di scrivere articoli di vario genere riguardanti la nostra scuola nel suo complesso.
Attraverso il nostro piccolo giornale documentiamo tutto ciò che avviene nell'istituto, dagli interessi e le attività di alunni e professori ai progetti della scuola ed i suoi rapporti con l'esterno.
Il nostro obiettivo è animare l'ambiente scolastico.Vogliamo mettere in luce i problemi interni, attivare un'interazione vivace fra allievi e professori assieme a tutti coloro che passano alcune ore della loro giornata all'interno del Volta.
Perchè noi scriviamo per  persone "vive" che devono saper discutere ed attraverso il dialogo promuovere attività, risolvere problemi e creare un'atmosfera armoniosa nel nostro istituto.
Accettiamo critiche, consigli, proposte di collaborazione ed invitiamo tutti  gli studenti ad aggregarsi al gruppo!

1 commento:

  1. Ho un ricordo vivo e nitido degli indimenticabili anni trascorsi al Volta (1979-1984). Allora, non potendo ancora beneficiare dei miracoli dell’informazione multimediale, le voci di noi studenti venivano raccolte dal mitico “Quotidiano Volta", un ciclostile molto ruspante, autoprodotto e realizzato con grande fatica. Nei primi anni ‘80 il Volta fu esempio di grande dinamismo culturale tra i licei torinesi, organizzando seminari a cui parteciparono personaggi del calibro di Paolo Conte, oppure i rappresentanti dei minatori inglesi allora impegnati in un durissimo sciopero. Per non parlare dei concerti rock che si tenevano di sera nel cortile della scuola. Con alcuni compagni fummo anche i primi a dare vita al "Gruppo Montagna Volta", unico nel panorama scolastico cittadino, organizzando uscite in montagna, proiezioni, scalate (scalammo anche un piano della scuola dal cortile sotto lo sguardo inorridito del preside Ciccino Cuscunà!). Erano i "favolosi anni '80" ed i corridoi si popolavano di punk, di mods, di dark ed anche dei primi archetipici "paninari"... Dopo così tanti anni, ho scoperto quasi per caso questo vostro blog ed è stato un po’ come tornare a casa. Vi leggerò dunque con piacere. Buon lavoro e buona prosecuzione a tutti voi.

    Marco Blatto - giornalista, editore
    Presidente della Delegazione della Valle d'Aosta e del Piemonte del GISM-Gruppo Italiano Scrittori di Montagna

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